Per Microrimozione e Microraccolta si intendono quegli interventi che il privato cittadino, che possiede un bene contenente amianto, può eseguire in proprio, sia per beni in giacenza che per piccole rimozioni.
L’ISPSEL, che è la fonte della documentazione pubblicata microraccolta_Amianto_Allegati_1_2_3, motiva tali “agevolazioni”, volte alla riduzione dei tempi di esecuzione di questi piccoli interventi di bonifica, e dei costi che il privato cittadino dovrebbe inevitabilmente sostenere, perché le imprese “vogliono essere pagate per redigere il Piano di Lavoro”… al fine di evitare o ridurre decisamente la purtroppo diffusa “abitudine” all’interramento abusivo o all’abbandono dei rifiuti pericolosi prodotti.
PDL Privato Cittadino – Artigiano Singolo
Queste “agevolazioni” introducono alcuni limiti all’interno dei quali, il privato cittadino, nel migliore dei casi dotato di una formazione “astratta”, può intervenire sui suoi beni contenenti amianto (vedi elenco dei Materiali Contenenti Amianto).
La formazione è spesso inadeguata, se non addirittura assente, anche per chi movimenta e trasporta i rifiuti.
L’addetto al carico/scarico ed al trasporto del rifiuto non utilizza le protezioni individuali: minimizza sulla valutazione del rischio derivante dal contatto con i contenitori dei rifiuti e sulle operazioni di sigillatura che a volte esegue personalmente per avere il “carico idoneo” al trasporto ed al conferimento.
Secondo la documentazione proposta, Il Tecnico dell’Impresa, (nb: non un Tecnico Ambientale, formato, ma ad esempio, il Geometra di fiducia, e figure simili) ha il ruolo di fare il sopralluogo, “far compilare..”, “fornire notizie…”, “consegnare il kit..”. La figura del Tecnico Ambientale in cat. 10, è quella più appropriata: la formazione specifica e la sensibilità maturata verso i rischi possibili, possono ovviare le lacune di questa filiera.
E’ stato perciò inserito l’artigiano iscritto all’Albo Gestori Ambientali, cat. 10A. Questa caratteristica gli consente di fare interventi di Microrimozione con o senza l’intervento diretto del “privato cittadino”, di dargli l’assistenza tecnica e burocratica necessari, di ridurre i costi e seguire la bonifica “dalla culla all’altare”, senza rischi per l’ambiente e per la salute.
s.g.
Una risposta a "“Microrimozione” e Microraccolta di Beni contenenti Amianto"