
Parma 29/05/2022
Due anni fa eravamo in fibrillazione per la mancanza di “mascherine chirurgiche” di cui necessitavamo per difenderci dall’”invisibile” virus.
Il nemico è presto passato da essere invisibile a “visibile” : file di camion militari che trasportano bare, concepire come minaccia alla nostra sicurezza il vicino di casa imprudente. Per la prima volta al mondo, intere popolazioni hanno portato prima una protezione individuale DPI, sino a dispositivi con filtrazione FFP2.
Poi tutto si è ammorbidito … e allora togliamoci queste “mascherine”, il virus finalmente non fa più così paura, non se ne poteva davvero più!
Cosa abbiamo imparato da questa esperienza?
Che la prima cosa da fare in una situazione di pericolo è “mettersi in sicurezza”!
Sembra banale, ma pochi lo fanno.
Com’è possibile, allora, che non vi sia stata una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle PM 10 e pm 2,5, del biossido d’azoto? Per quale ragione non sono stati imposti i DPI per proteggerci da questi inquinanti che, respirati costantemente da anni, hanno fatto del nostro sistema respiratorio un malato cronico e fragile? Di fatto, le uniche misure adottate sembrano non andare oltre lo”stop al traffico” -con deroga- e multe UE per il superamento giorni/anno dei limiti di soglia
La Legislazione e l’educazione al pericolo dell’amianto, per gli effetti che ha sulla salute, hanno normato anche i DPI che gli operatori addetti alla bonifica devono indossare. Più alta è la concentrazione di fibre aerodisperse, più alta dev’essere la protezione da adottare.
I lavoratori che indossano i dispositivi non svilupperanno, nonostante l’esposizione al materiale, malattie amianto-correlate e non perderanno prematuramente la vita come invece è accaduto a quelli che hanno fatto dell’Italia il primo produttore europeo di amianto, con la cava di Balangero in Piemonte e nelle fabbriche di manufatti contenenti amianto
Pensare che quel periodo industriale non abbia lasciato cicatrici permanenti nelle matrici ambientali è sottovalutare il problema. Ogni anno, per il “virus inquinamento” sono decine di migliaia i decessi.
Scegliamo consapevolmente di indossare la mascherina: stiamo perdendo un’opportunità irripetibile. Difendiamoci e difendiamo la next generation durante questa transizione ecologica.